L'Afghanistan possiede uno dei più grandi giacimenti di litio, minerale già indispensabile per l'industria, ma anche terre rare molto ricercate.
Ricchezza nella mano dei talebani
1000 miliardi di dollari. Questa è la ricchezza mineraria su cui ora siedono i talebani. In una nota interna del Pentagono del 2010, militari e geologi statunitensi avevano elencato le vaste riserve minerarie del Paese, costituite da ferro, rame, oro, ma anche litio. Il paese era stato persino soprannominato "Arabia Saudita del litio" dal Pentagono. Ma troviamo anche platino, cromite, uranio e soprattutto terre rare molto preziose (lantanio, cerio, neodimio, ecc.).
Tanti materiali preziosi che danno un'idea delle straordinarie potenzialità di questo stato, oggi più conosciuto per la coltivazione del papavero che per la ricchezza del suo suolo e del suo sottosuolo. Tuttavia, l'estrazione è già iniziata: c'è una miniera di rame ad Aynak, vicino a Kabul, e un'altra ad Hajigak, che produce ferro.
Concorrente dalla...
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